INDIA - Nuova Delhi

In Viaggio con il Fotografo. Rajasthan, Agra e la fiera dei cammelli di Pushkar

  • Volo + Tour , Viaggi Fotografici
  • 10 giorni / 8 notti
  • Standard
  • Come da Programma

Il Rajasthan è una finestra sul passato, un’idea di ricerca e di avventura che ha inizio a Delhi con una visita della città vecchia, il bazar, la Jami Masjid e i monumenti che rievocano la storia islamica, il mausoleo di Humayun, il Qutub Minar. Con mezzi privati prosegue Mandawa centro carovaniero nella regione semidesertica dello Shekawati  dove troveremo le più interessanti haveli, le case abbellite da affreschi. Visiteremo Bikaner, il Junagarh Fort e il bazar della vecchia città e poco distante il famoso tempio di Karni Mata. Da Bikaner ci trasferiremo a Jodhpur,  la blue city, faremo un walking fotografico tra i vicoli della città e visiteremo il Mehrangarh Fort. Proseguimento per Pushkar dove si svolge la tradizionale fiera dei cammelli. Dedicheremo due giorni di fotografia alla spettacolare Pushkar Mela e visiteremo la bianca città sulle rive del lago. Continueremo il viaggio per Jaipur facendo tappa a Ajmer Visiteremo Il “Palazzo dei Venti”, i bazar della città, Amber Fort e l’osservatorio astronomico del 1700. Proseguimento per Agra dove visiteremo lo splendido Taj Mahal e il Forte Rosso.


Fotografo professionista, mezzi privati con driver e guida in lingua italiana per itinerari esclusivamente studiati per piccoli gruppi di 6/10 partecipanti.

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Dettagli

Cos'è un Viaggio Fotografico
“In viaggio con il fotografo”, proposto da Evolution Travel Ltd. in collaborazione con il fotografo Roberto Farina, sono itinerari selezionati e costruiti specificatamente per combinare, in un rapporto estremamente sensibile, la passione per la fotografia e il piacere dei viaggi. Percorsi che intendono esplorare Paesi lontani proponendo un’immagine del mondo in cui esista un esplicito valore aggiunto: l’aspetto estetico, culturale e sociale.
Percorsi lontani dalla filosofia massificata dei viaggi di gruppo. “In viaggio con il fotografo” è un pacchetto indirizzato a soddisfare le esigenze di un limitato gruppo di partecipanti che tende ad arricchirsi d’interesse con incontri casuali di genti e personaggi imprevisti al margine di luoghi di rara bellezza.


Attrezzatura fotografica
Ci sembra doveroso rilevare come il valore dell’apparecchio fotografico non è ad ogni costo sinonimo di una “buona o una cattiva fotografia” poiché il valore estetico di un’immagine non è riconducibile esclusivamente al mezzo, ma all’intuizione, alla creatività e alla sensibilità personale nell’individuare il senso più autentico del linguaggio in questo caso capace di concretizzarsi in una maggiore forza visiva.
Detto ciò, si consiglia, comunque, un corpo macchina reflex digitale e un corredo minimo di obiettivi dal grandangolo al medio tele (chi già possiede un’ottica 50 mm fissa ne scoprirà l’estrema versatilità durante il viaggio; semplicemente perfetta). Schede di memoria,chiavetta usb, adattatori per pc o tablet (consigliati per visionare le foto), batterie di scorta, caricabatterie e un adattatore universale per presa di corrente. Un treppiede robusto sarà sufficiente a completare l’equipaggiamento fotografico di base e uno zaino per contenere il tutto.


PROGRAMMA DI VIAGGIO


1° giorno - 15 novembre
Roma/Delhi
In serata partenza da Roma Fiumicino con volo di linea per l’India.
Pasti e pernottamento a bordo.


2° giorno - 16 novembre
Delhi/Mandawa
Arrivo in mattinata a Delhi, incontro con la nostra guida che ci accompagnerà e ci farà da interprete durante tutto il nostro reportage in Rajasthan. Trasferimento in albergo.
Partenza per la regione dello Shekawati, fuori dalle rotte turistiche più battute, e soprattutto nota per le case affrescate. Fotograferemo i villaggi che s’incontrano lungo il percorso prima di arrivare a Mandawa. La cittadina tra le sabbie del derserto del Rajasthan, è famosa per le sue bellissime “Haveli”(case dei ricchi mercanti) finemente affrescate che visiteremo nel pomeriggio entrando nei cortili ombrosi, cui dedicheremo tempo necessario per un reportage. Pernottamento a Mandawa in un palazzo di charme con possibilità di realizzare qualche bella immagine anche all’interno dell’edificio. Dopo cena piccolo breefing per commentare le foto realizzate e introdurre il programma della giornata successiva.


3° giorno - 17 novembre
Mandawa/Bikaner
Dopo la colazione partenza per Bikaner situata nel Deserto del Thar. Durante il trasferimento visita del famoso tempio di Karni Mata e proseguimento per Bikaner, città carovaniere dai palazzi imponenti riccamente scolpiti, templi di arenaria rossa e gialla che mostrano alcune delle più belle creazioni della civiltà Rajput. La città fondata nel 1488 racchiude nel suo cuore storico un’elegante atmosfera medievale, ricca di belle havelis, di templi e di bazar, botteghe e vicoli senza tempo. Una città decisamente fotogenica e interessante per un reportage sui colori dell’india più vera. Visiteremo il Junagarh Forte, e la cittadella fortificata che rappresentano una mediazione architettonica tra sontuosa reggia fortezza militare. Pernottamento come da programma e cena libera.


4° giorno - 18 novembre
Bikaner/Jodhpur
Di buon mattino lasciamo Bikaner per raggiungere più a sud la blue city di Jodhpur. Visiteremo a piedi il cuore storico della città dominata dai bastioni naturali del Forte Mehrangarh. A Jodhpur realizzeremo splendide immagini durante il nostro walking fotografico dove è una regola perdersi nei vicoli dipinti di blu. Il colore blu è associato alla saggezza e contraddistingue la “casta alta” dei brahmini. Visita del Forte Mehrangarh.Dalle terrazze il panorama color indaco della città è semplicemente sublime. Il Mehrangarh Fort racchiude numerosi palazzi e cortili tentacolari, che sono noti per le loro sculture raffinate. Pernottamento a Jodhpur e cena libera.


5° giorno - 19 novembre
Jodhpur/Pushkar
Di buon mattino dopo la colazione, partenza per raggiungere la città sacra di Pushkar. Un luogo incantato, diversa dalle altre città del Rajasthan. Vuoi perché pedonale, con le case coloratissime del quartiere del mercato e quelle tinte in calce bianchissima lungo le rive del lago nato da una lacrima di Brama. Vuoi perché meta dei pellegrini indù che si radunano intorno alle rive del lago con i suoi 52 ghat (le scalinate e luoghi di preghiera) e 400 templi azzurri. E vuoi perché Pushkar e arcinota per il festival internazionale dei cammelli che trasforma la città in un misto di attrazione turistica e fervore religioso. I cammellieri si ritrovano ogni anno in questa località portando migliaia di cammelli, capre, cavalli, e tutto diventa una fiera di colori, suoni, odori. Una fantastica giostra che fa da contorno al Kartik Purnima, un evento religioso che si svolge sulle rive del sacro lago di Pushkar. All’arrivo prima visita a piedi della città e della fiera. Sistemazione in albergo come da programma.


6° giorno - 20 novembre
Pushkar
Giornata interamente dedicata alla fotografia della Fiera di Pushkar. Realizzeremo un reportage su questo evento mondano e mistico, dove oltre ai pellegrini ci saranno una folle variopinte di incantatori di serpenti, saltimbanchi, indovini, , fachiri, maghi, giocolieri, venditori di pozioni magiche e ogni sorta di altro imbonitore che non mancherà di sorprenderci.


7° giorno - 21 novembre
Pushkar/Ajmer/Jaipur
Proseguimento del viaggio in direzione di Jaipur (città di Jai oppure della vittoria), l’affascinante città rosa racchiusa dalle antiche mura. Lungo il percorso sosta ad Ajmer, centro di pellegrinaggio per gli indù e musulmani. Particolarmente famoso è la Dargah-Sharif, tomba del santo sufi Khwaja Moinuddin Chisti, ugualmente venerata dagli indù e musulmani. Arrivo nel pomeriggio e walking fotografico nel cuore storico di Jaipur. Visiteremo Il “Palazzo dei Venti”, l'edificio più celebre della città e nei suoi dintorni i mercati di Jaipur sono un vero caleidoscopio di colori e mercanzie: spezie, bracciali, calzature in pelle, accessori in ottone e acciaio, stoffe.Sistemazione in albergo e serata a disposizione per fotografare il famosissimo bazar della città vecchia.


8° giorno - 22 novembre
Jaipur/Agra
In mattinata dopo la colazione visita di Jaipur,. Inizieremo con il Forte di Amber un gioiello che risale al 16º secolo incastonato in un bellissimo paesaggio collinare a una decina di chilometri dalla città. La fortezza difesa in passato da guerrieri Rajput conserva al proprio interno numerose sale finemente intarsiate. Proseguimento per la visita dello splendido osservatorio astronomico Jantar Mantar progettato tra 1728 e il 1734 per calcolare il tempo e i movimenti celesti. Partenza per Agra dove arriveremo nel tardo pomeriggio. Sistemazione il hotel e cena libera.


9° giorno - 23 novembre
Agra/Delhi
Sveglia di buon mattino per la visita del famosissimo Taj Mahal, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Lasciato alle spalle il caos di Agra la meraviglia è d’obbligo. Il mausoleo costruito nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahanin in memoria della moglie Mumtaz Mahal è considerato una delle più straordinarie bellezze dell'architettura musulmana in India. Circondato da piscine e giardini il Taj Mahal doveva rappresentare i giardini dell’eden. Costruito in candido marmo di Makrana e arricchito d’intarsi di pietre dure e decori floreali, il mausoleo assume nelle diverse ore del giorno toni cangianti e sfumature dorate. Prenderemo il tempo necessario per descrivere dettagliatamente e in modo ragionato il Taj Mahal e riportare tutta la sua straordinaria bellezza nelle immagini fotografiche. Se il tempo lo consente proseguiremo  la visita al Forte Rosso, mix di architettura persiana e indiana. Circondata dal fiume Yamuna la fortezza monumentale deve il suo nome al materiale utilizzato per la costruzione, l'arenaria rossa, da dove si domina in lontananza la vista del Taj Mahal . Nel pomeriggio proseguimento per il rientro a Delhi. Pernottamento.


10° giorno - 24 novembre
Delhi/Roma
Colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.


Nota Bene
L’itinerario è studiato nei minimi dettagli e faremo di tutto per rispettarlo. Tuttavia, per eventi atmosferici o altri imprevisti, il programma potrebbe subire variazioni o cancellazioni di visite o escursioni a discrezione dell’accompagnatore o organizzatore, pur mantenendo inalterato il livello dei servizi e la peculiarità del viaggio.

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Date e prezzi
Prezzo
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Incluso/Escluso

I prezzi s'intendono a persona in camera doppia
Min 6 partecipanti


La quota comprende
- voli di linea a/r Roma Fiumicino/Delhi 
- trasferimenti ed escursioni con automezzo privato con aria condizionata e autista a disposizione
- sistemazione in camera doppia in alberghi Standard 
- trattamento di pernottamento e prima colazione
- assistenza fotografo professionista


La quota non comprende
- tasse aeroportuali € 440 circa (da riconfermare al momento della prenotazione)
- visto turistico per l'India € 90
- spese gestione pratica, assicurazione medico/bagaglio/annullamento € 95
- extra, bevande, mance e quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende"

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Appunti di Viaggio

A proposito del Viaggio Fotografico
Tutti voi che abbinate la fotografia di viaggio a una sete di conoscenze di luoghi, di genti, di religioni e problematiche sociali varie, siete parte di una traslazione del vostro essere, forma in cui l’oggetto “macchina fotografia” diviene una naturale estensione del proprio sguardo. Se ne ricava che la complessità di ogni singola visione deve essere per necessità composta e tradotta nella qualità dei toni di una stampa in bianco e nero o nell’equilibrio cromatico di una fotografia a colori. ?E la prova estetica cui si è chiamati non è puramente finalizzata alla meta delle coordinate geografiche (almeno così vuole la saggezza del fotografo viaggiatore). Ogni sorriso, ogni gesto, ogni albero o muro sbrecciato è una dimensioni dell’anima del viaggio. E l’intuizione che l’istante dello scatto sia da conservarsi come eterno in un momento mai più ripetibile è la consapevolezza di una soluzione visiva che tende a sfuggirci.


Chi può partecipare al Viaggio
Al viaggio può partecipare chiunque, non è richiesta nessuna conoscenza specifica nel settore della fotografia. Benvenuti anche coloro che nella fotografia hanno cominciato a muovere i primi passi perché potranno avvalersi dei momenti formativi con spiegazioni teoriche e tecniche sul campo e al momento dello scatto. I fotografi amatori ed evoluti possono muoversi in piena autonomia secondo le proprie conoscenze o attraverso una posizione logica delle sequenze ascoltare i consigli del fotografo. Chi invece è un appassionato di viaggi e intende soltanto essere accompagnatore potrà seguire le spiegazioni delle nostre guide/interpreti (in italiano) e formulare le opportune riflessioni sulle realtà culturali, storiche e geografiche, valutando nuove idee e punti di vista.


Suggerimenti per gli amatori evoluti
Attenzione al peso dello zaino. Un equipaggiamento professionale pesante non si traduce automaticamente in foto migliori, le ottiche devono essere poche e leggere e che comprendano gli intervalli focali adatti allo scopo del viaggio.


A proposito della Fotografia
La fotografia è esempio di espressione artistica come lo è la scultura e la pittura da cui essa deriva ed ogni fotografo evoluto o in erba che sia, usa un criterio estetico personale per far conoscere agli altri un determinato luogo geografico o gli aspetti culturali di una realtà significativamente diversa dalla nostra. Il mondo è un’inesauribile fonte d’ispirazione visiva, e il fotografo si trova in balia di ciò che l’occhio sceglie di vedere in rapporto al continuo coinvolgimento emotivo dell’ambiente circostante. Ciò a riguardo l’esercizio fotografico attraverso il colore o il bianco & nero è una sintesi di un lavoro appassionato e divertente, tutt’altro che sottoposto ad un obbligo intellettuale. Insomma nessuno in questo viaggio giudicherà nessuno e come fotografo libero dagli schemi non derubo la volontà di esercitare il diritto all’ozio e a non fotografare affatto. Anzi benvenuti anche coloro che nella fotografia hanno cominciato a muovere i primi passi. Non è dunque una provocazione sostenere che non occorre affatto tornare a casa con un formidabile catalogo d’immagini, ma provare invece il bisogno di conoscere il Pianeta e al modo in cui esso si esprime. Henri Cartier Bresson (grande fotografo giramondo) sosteneva in un’intervista che “per essere un buon fotografo bisogna avere cultura…”. Io aggiungo con leggerezza e ironia che sono sufficienti buone scarpe, molta pazienza e un pizzico di fortuna. Della fotografia di viaggio in molti mi chiedono quando e perché un’immagine può ritenersi valida da poter essere esposta. Mi limito a chiarire il concetto che quando un’ immagine è composta con molta cura non ha bisogno di un testo esplicativo, semplicemente rafforza il suo stile nel solo titolo didascalico. Allora si può senza dubbio affermare che è una fotografia da esporre. Noterete che l’attento osservatore sente il bisogno di soffermarsi davanti allo scatto, di porsi domande e prova una silenziosa riconoscenza per quel lavoro eterno che vive di intense emozioni, seppur “congelato in un istante”. Avrebbe voluto essere lì, invisibile. Avrebbe voluto condividerne ogni aspetto significativo di quell’attimo di eternità: il gioco delle linee, i colori, la luce o gli odori e i rumori. Percezioni. Ma rimane pur sempre spettatore e mai protagonista. 


Nella fotografia siate umili e “cestinate molto” … BUON VIAGGIO !
Roberto Farina

Excursus professionale
Roberto Farina è nato a Roma nel 1965. Ha cominciato a interessarsi di fotografia dal 1985. Attratto dall’atteggiamento dei grandi fotografi umanisti del XX secolo e dal bianco e nero che da essi deriva, dedica lunghe sedute alla camera oscura dove cura personalmente suoi scatti. Viaggiando per il mondo, si appassiona al paesaggio, alla descrizione dell’ambiente, alla narrazione fotografica, al ritratto, trovando in quest’ultimo il riconoscimento della personalità immediata attraverso il fatto umano. Nel passaggio dal bianco e nero al colore ha avvertito maggiormente l’esigenza del controllo di ogni fase operativa. La nitidezza e il dettaglio che tendono a qualificare le sue stampe rimangono un’esigenza indiscutibile che si esprimono in modo nuovo con le tecnologie dell’era digitale. E alla concezione che la fotografia sia un mezzo di conoscenza lega il contenuto dell’immagine al profondo rapporto che si stabilisce con la luce. 


Roberto Farina attualmente lavora e vive a Roma alternando lavori di committenza fotografica ad una personale produzione di ricerca che lo conduce in giro per il mondo. “ I luoghi, le persone e le cose mi interessano molto e cerco sempre di tradurle in una intensa espressione visiva ”. E’ questo che piace rispondere a chi gli chiede dei suoi scatti.


Lavori più significativi:
“ Deserti ”, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. 
“ Giardini di Pietra “ Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma 2003
Birmania, tra misticismo e realtà “ Galleria Sumbaya, Roma 2002
Himba, Rossi d’Africa” Artisti per l’Africa, Sala Uno. Patrocinio comune di Roma 2004
Laos, un milione di elefanti” Galleria Sumbaya, Roma 2006
Alcune fotografie sono state pubblicate per:
PEN rivista giapponese, mensile di tendenza, foto, design. 2003
AD, mensile di Architettura. 2005 
Il Sole 24 Ore. Quotidiano di economia. Ottobre 2005
Ville e Casali. Maggio 2006

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